Finale di partita – Berlusconi indagato per concussione e prostituzione minorile.

Cari lettori, mi ripresento a voi dopo una lunga assenza con un post sulla crisi politica attuale, ripercorrendo sommariamente, senza grandi pretese di analisi, le tappe dell’ormai evidente e infinito declino politico di Berlusconi e di come siamo giunti a questo punto, scritto alla luce degli ultimi clamorosi sviluppi e delle nuove indagini che lo riguardano.

 

Negli ultimi anni, ai decennali conflitti con i magistrati che cercano in ogni modo di fargli scontare il suo debito pendente nei confronti della giustizia e della società, debito fatto di ogni sorta di reato possibile e immaginabile, da collusioni con la mafia a corruzione, concussione, falso in bilancio, riciclaggio di denaro, fondi neri delle sue imprese attraverso società fantasma off-shore, ecc.;

a questo infinito conflitto con la magistratura, dicevo, si sono aggiunti negli ultimi anni nuove pesanti imputazioni, su reati riguardanti non solo eventi già precedentemente conosciuti dagli inquirenti, ma anche scenari finora totalmente sconosciuti che prefigurano e ipotizzano nuovi gravi misfatti.

 

In quest’ultima legislatura, però siamo giunti ad una nuova fase della parabola berlusconiana, quella delle ondate di scandali sessuali che, a periodi ciclici, lo travolgono con effetti sempre più devastanti sul piano sia politico che personale, corrodendo ogni volta con furia quel che rimane della sua ormai ambigua ed equivoca immagine di uomo politico (e non solo) davanti all’Italia e al mondo intero.

Si è iniziato con lo scandalo Noemi, seguito a poca distanza dallo scandalo D’Addario e delle altre varie escort con cui si è scoperto è solito intrattenersi in festini tenuti nelle sue residenze romane e di Arcore, poi alla vigilia delle elezioni europee del 2009 è arrivato il turno delle escort e vallette delle sue reti televisive candidate nelle fila del suo partito.

In mezzo a tutto ciò, dopo varie avvisaglie arrivate nel corso degli ultimi anni (la famosa lettera a Repubblica del 31 gennaio 2007, seguita poi da altre lettere sempre più incalzanti e interviste varie), la moglie Veronica Lario, stufa e indignata dalla condotta riprovevole del marito, in seguito alla vicenda Noemi lo lascia e il 3 maggio 2009 annuncia la sua richiesta di divorzio , sputtanandolo davanti al mondo intero, poiché grazie a questo suo atto è emersa la condotta di vita a dir poco immorale e ripugnante di quest’uomo, sino ad allora quasi totalmente sconosciuta.

Di scandalo in scandalo si arriva sempre più in basso, fino all’inimmaginabile, allo scandalo più grande finora emerso, quello di Ruby e del famigerato bunga-bunga, alla fine di ottobre 2010, quello che dà il colpo di grazia definitivo all’immagine pubblica e privata di Berlusconi (non che gliene importi granché, lui anzi va fiero di queste sue prove di virilità, come testimoniano le sue immancabili barzellette e battute in materia).

 

Negli ultimi giorni, si sono però verificati due nuovi decisivi eventi.

 

Il 13 gennaio la Consulta ha parzialmente bocciato il legittimo impedimento, legge-truffa che Berlusconi ha creato per mettersi al riparo dai processi che lo vedono imputato, stabilendo che siano i magistrati e non Berlusconi a decidere quale impegno in agenda del premier costituisca o meno impedimento legittimo allo svolgimento delle udienze dei suoi tre processi (Mills, Mediaset e Mediatrade). Per approfondire rimando a questo articolo questo articolo di Repubblica.

 

Ieri 14 gennaio l’altra stangata: Berlusconi indagato per concussione e prostituzione minorile nell’ambito dell’inchiesta su Ruby.

Per approfondire rimando a questi articoli di Repubblica:

Berlusconi indagato per il caso Ruby e

Ruby, quei weekend ad Arcore e

Le sei notti di Ruby in villa e

In un fax scambiato fra due questure la verità sulla notte del fermo di Ruby ,

e a questa fotogallery delle reazioni estere e a questa intervista esclusiva di RepubblicaTV a Ruby, seguita da un approfondito dossier interattivo di RepubblicaTV . 

 

Dopo l’esposizione dei fatti, tiriamo ora le somme di tutta la situazione sopra descritta.

 

Dopo 17 anni di malgoverno e di gestione della res pubblica esclusivamente a proprio uso e consumo, attraverso leggi fatte apposta per evitare i propri processi (che tanto alla fine hanno sempre, guarda caso, come esito l’assoluzione, proprio come prevedono le norme non scritte in materia di tangenti e compravendita dei giudici, delle quali nessuno è esperto quanto lui), Berlusconi e il berlusconismo, questo vero e proprio morbo che ha infettato la politica e la società italiana dal 1994 ad oggi, instillato nelle menti e negli animi della gente sotto forma di una mentalità e un modus vivendi indiscriminati e all’insegna dell’illegalità come stile e regola primaria di vita, sono in ogni caso al capolinea.

 

Comunque vada con il legittimo impedimento e con questa nuova inchiesta-scandalo che lo investe in pieno, tutte le illusioni e menzogne con cui ha abbindolato per due decenni l’Italia, ha costruito il suo impero politico e fondato la sua immagine, tutto ciò si sta ormai inesorabilmente sgretolando sotto i colpi impietosi degli scempi endemici causati dal suo malgoverno, che sono sotto gli occhi di tutti, da Napoli all’Aquila, da Pompei (e al mondo della cultura in generale) al Veneto alluvionato, fino al debito pubblico esorbitante fuori controllo e l’emergenza sociale della disoccupazione.

 

La sua immagine di leader non esiste più, agli occhi del mondo intero è poco meno di un pagliaccio senza alcuna credibilità, una ridicola statua di cera in doppiopetto imbottita di botulino, con parrucchino e scarpe con rialzo, che ci ha reso oggetto di derisione e scherno nel mondo e ha distrutto la reputazione di un’intera nazione, un ultrasettantenne in preda agli spasmi di un’incontenibile malata libidine [ leggi qui ], così schiavo di una perversa dipendenza sessuale che va a pagamento con le minorenni, nell’ambito di festini-orgia organizzati a casa sua, supportato dai suoi amici che gli procurano le ragazze con le quali possa dare sfogo alle sue penose perversità senili.

 

L’incantesimo che ha convinto gli italiani per tre volte ad eleggerlo si è spezzato; Berlusconi cerca di rimanere a galla in ogni modo, facendo carte false e cercando ogni appiglio, scandalo dopo scandalo, ma il cerchio si stringe di giorno in giorno; sulla scacchiera non sono rimasti che pochissimi pezzi e per Berlusconi e le sue menzogne ormai è davvero:

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Finale di partita – Berlusconi indagato per concussione e prostituzione minorile.ultima modifica: 2011-01-15T21:01:00+01:00da arteletteratura
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